Friday, 29 November 2013

Darwin

Da quello che mi dicono Darwin è una città australiana un po' atipica. Non ho ancora visto il resto dell’Australia ma solo il fatto che sia l’unico centro abitato con un aeroporto nell’arco di più di 1500 Km la dice lunga.


1680 Km da Cairns
2650 Km da Perth
2850 Km da Brisbane
2620 Km da Adelaide  

È il capoluogo del Territorio del Nord (anche detto “Top End”) e ad oggi ospita la metà della popolazione dell’intero stato, ovvero circa 130,000 abitanti, in costante aumento.


Le dimensioni di quello che noi italiani chiamiamo “centro” sono molto ridotte e si limitano a coprire tre strade principali, ortogonali tra loro, fatte essenzialmente di negozi, qualche panchina nella piccola zona pedonale e nulla di più. Ai miei occhi il centro di Darwin è senza alcun dubbio mooolto spartano. Ma non per questo meno accogliente di altre città europee che ho visitato.
L’aria condizionata dei negozi senza porta rinfresca la passeggiata e qualche artista di strada suona bellissimi strumenti mai visti prima.
Lo shopping a Darwin per un italiano non è il massimo della vita. Ma ho trovato un paio di negozi “chicche” che credo diventeranno le mie tappe obbligate in quelle giornate in cui avrò bisogno di “sentirmi coccolata”.
Attorno alle vie principali dello “shopping”: grandi palazzi, uffici, ristoranti take-away di ogni genere, hotel e condomini in stile metropolitano. Tutto di recente costruzione (per via del ciclone “Tracy” del 1974) e ben ordinato.
Fuori dal centro si estendono lunghissime strade, ampie e poco trafficate, che collegano Darwin con i suoi “suburbs”, la periferia, piccoli paesini autonomi e ben serviti.
La prima impressione, stando sull’autobus che ci portava al centro commerciale di Casuarina, è stata quella di “desolazione tropicale”. Spazi immensi e vegetazione tropicale massiva. Palme, piante dai fiori enormi e stupendi, rami e foglie sparsi ovunque dal vento di questa stagione.
Ora è diventato un panorama familiare e non lo trovo più così “desolato”. I miei occhi erano abituati ad altri spazi, molto più ristretti e condivisi da molte più persone.

Il centro commerciale di Casuarina è la salvezza per maggiorparte della popolazione di Darwin e suburbs. So che desterò l’orrore di molti ma qui il centro commerciale ha veramente senso di essere un posto dove andare per fare una passeggiata, trascorrere del tempo o mangiare. Quando fuori ci sono 35-40 gradi con un tasso di umidità dell’80% un luogo in cui puoi trovare veramente tutto, dal supermercato (per la precisione 2) all’ufficio dell’assicurazione sanitaria, dalla Polizia alle Poste, vi assicuro che risulta molto comodo ma soprattutto .. fresco!

4 comments:

  1. Per quello che ho visto io dell'Australia sì, è molto diversa dalle altre città. Piccolina, raccolta, ma ha il grande fascino dei territori del nord. Ho uno splendido ricordo di una "spiaggetta" che c'è lì sotto, una serata fanstatica a guardare il tramonto. Il Kakadu ed il Litchfield (hehe) National Park sono straordinari ed imperdibili, e da guardare in stagioni diverse dell'anno per via del cambio della marea. Enjoy!

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    1. Ciao Arianna, sono passati i tempi di Litchfield, ma vedo che l'inglese imparato là ci è tornato utile in qualche modo ;)
      Inizierò a seguire il tuo blog.. sono curiosa cosa si provi a passare dal caldo australiano al clima olandese.

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  2. Ciao, tutto bene? Certo che sei andata proprio lontano. Ti mando un forte abbraccio e resto in attesa di nuove sulla tua famiglia e l'Australia!!
    Ciao, Silvia

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    1. Ciao cugina! sono contenta tu mi segua sul blog, e spero di riuscire ad aggiornarlo un po' più spesso in futuro. Un abbraccio a tutti!!!

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