Monday, 23 December 2013

A.A.A. cercasi Bubana disperatamente


Tobia ha una grandissima passione per i pupazzi, da un paio d’anni a questa parte si circonda di peluche di ogni genere e ci gioca con piacere. Quando è stata ora di scegliere quali portare in viaggio con noi e quali mettere nel container che ci avrebbe raggiunto via nave .. è stata dura, ve l’assicuro.
Ovviamente i “prescelti” sono i suoi preferiti e ogni sera da quando siamo a Darwin, prima di mettersi a dormire costruisce loro un “castello” sul suo letto. C’è chi ha il compito di fare la guardia, chi di fare le coccole, e chi di dormire beato. Bubana, il cane, fa la guardia.Una mattina di inizio dicembre, come tutti i mercoledì mattina, sono venute le ragazze delle pulizie (servizio che avevamo nell’appartamento principesco in cui siamo stati i primi due mesi) e al pomeriggio Bubana non c’era più.

“Maaaamma! Dov’è Bubana?” L’abbiamo cercato ovunque, ma niente, non c’era traccia di Bubana. Il problema in questi casi è evitare di creare false speranze, ma allo stesso tempo cercare di tranquillizzare l’anima in pena che ha perso da un momento all’altro uno dei suoi migliori amici.
Dovete sapere, che il mese precedente era successo lo stesso a Leopardino. Nella confusione dei primi giorni in Australia me l’ero cavata con qualcosa del tipo “Sicuramente sarà stato curioso di vedere questa nuova città e sarà andato a farsi un giro”. Ogni tanto lo ricordiamo, pensiamo che sia con un nuovo padrone, e starà sicuramente bene. Ma Bubana, no Bubana no!
Alla reception del complesso residenziale dove alloggiavamo c’è una signorina carinissima, che ha un particolare debole per gli italiani. Allora siamo corsi da lei. “Sì, forse è finito assieme alle lenzuola in lavanderia. Vedrete che lo troviamo.”
Da quel momento non è mancato giorno in cui, uscendo di casa, io e Tobia non ci siamo fermati alla reception a chiedere notizie di Bubana, ma.. come spesso succede in questa città.. un “oggi pomeriggio” diventa un “domani” che potrebbe diventare un “la prossima settimana” e via dicendo. Così le speranze rimanevano vive ma di Bubana neanche l’ombra. Tutti ormai conoscevano Bubana ma nessuno l'aveva mai visto. Fino al nostro ultimo giorno nel vecchio appartamento, quando la ragazza ci ha fatto vedere la foto di Bubana dal suo pc! Era vivo! Tobia mi ha guardato coi suoi occhioni felici come non mai. Quella foto mi ha fatto una gran tenerezza. Era lì che ci guardava, Bubana, bello tranquillo e profumato.
Il giorno dopo era tra le braccia di Tobia, che l’ha portato tutto orgoglioso a vedere la nuova casa, e a ricongiungersi con i suoi amici pupazzi che avevano fatto un lungo viaggio in mare per poter stare di nuovo tutti assieme.
Chissà.. magari di notte, lontano da orecchie indiscrete, Bubana racconta storie fantastiche di lavatrici, federe e lenzuola, ai suoi amici del castello.


Ps. Ah, ovviamente sono partite anche le ricerche per Leopardino, ma crediamo fortemente che lui fosse un animo libero. Sarà libero di tornare se lo vorrà, altrimenti la città è piena di animali più o meno feroci che gli potranno fare compagnia.
 
 

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