Era un po’ che sentivamo parlare di quel
ristorante, a detta di tutti il migliore in città, così al primo evento da
festeggiare ho preso il telefono e prenotato un tavolo. Tobia da amici e noi due fuori a cena, da
soli.. Quanto tempo dall’ultima volta!
L’aria inizia ad essere meno opprimente la sera così ho chiesto di poter stare all’aperto, dicono che abbiano una vista stupenda al tramonto. Peccato che non ci fossero tavoli liberi prima delle 8 e qua il tramonto è alle 7. Ma pazienza siamo arrivati con le stelle.
Ci piace molto andare a mangiare fuori, e in Italia era un lusso che cercavamo di permetterci il più possibile. Qua è diverso, un po’ per il tempo a disposizione, un po’ per il costo (per noi spesso esagerato a confronto della qualità del cibo e del servizio offerti).
Così quado siamo arrivati al ristorante abbiamo iniziato a scrutare ed analizzare ogni particolare, curiosi di scoprire cosa lo rendesse così popolare. Un po’ come due veri e propri "mistery customers" (come nel film “Viaggio da sola” per intenderci), quasi dovessimo stilare la lista dei pregi e dei difetti.
E allora via con i difetti!
Poi è arrivato il menu e ci siamo distratti.
Di pregi ce n’erano, certo, soprattutto nel cibo che non è stato per niente male, ma ovviamente è sempre più divertente criticare.. da bravi italiani!
Abbiamo assaggiato la coda di coccodrillo, dal sapore un pò dolciastro per me ma non male.
E il vino non era per niente male.
A fine serata il mio inguaribile sognatore se n’è uscito con “dovresti fare la consulente d’immagine per ristoranti” .. io mi sono messa a ridere, ma in fondo in fondo perché no..?! ne avrebbero un gran bisogno da queste parti! ;)
L’aria inizia ad essere meno opprimente la sera così ho chiesto di poter stare all’aperto, dicono che abbiano una vista stupenda al tramonto. Peccato che non ci fossero tavoli liberi prima delle 8 e qua il tramonto è alle 7. Ma pazienza siamo arrivati con le stelle.
Ci piace molto andare a mangiare fuori, e in Italia era un lusso che cercavamo di permetterci il più possibile. Qua è diverso, un po’ per il tempo a disposizione, un po’ per il costo (per noi spesso esagerato a confronto della qualità del cibo e del servizio offerti).
Così quado siamo arrivati al ristorante abbiamo iniziato a scrutare ed analizzare ogni particolare, curiosi di scoprire cosa lo rendesse così popolare. Un po’ come due veri e propri "mistery customers" (come nel film “Viaggio da sola” per intenderci), quasi dovessimo stilare la lista dei pregi e dei difetti.
E allora via con i difetti!
Numero 1. Il cameriere se ne sta
con le mani in mano finché ci sediamo.. senza nemmeno fare il gesto della sedia.
Galanteria zero.
Numero 2. I tavoli. Ok che non
usano la tovaglia ma il tavolo in acciaio con i buchi nooooo! Che quando
avvicino il bicchiere di acqua fredda per bere mi sgocciola attraverso i buchi
sulle gambe!
Numero 3. La cannuccia nel
bicchiere d’acqua, neanche fosse un cocktail. Non mi piace nello spritz
figuriamoci nell’acqua!
Numero 4. Il tavolo era sì
all’aperto ma in una veranda con delle tendone di plastica trasparenti da
tirare giù in caso di pioggia.. praticamente inguardabili!
Poi è arrivato il menu e ci siamo distratti.
Di pregi ce n’erano, certo, soprattutto nel cibo che non è stato per niente male, ma ovviamente è sempre più divertente criticare.. da bravi italiani!
Abbiamo assaggiato la coda di coccodrillo, dal sapore un pò dolciastro per me ma non male.
E il vino non era per niente male.
A fine serata il mio inguaribile sognatore se n’è uscito con “dovresti fare la consulente d’immagine per ristoranti” .. io mi sono messa a ridere, ma in fondo in fondo perché no..?! ne avrebbero un gran bisogno da queste parti! ;)
No comments:
Post a Comment