I mesi precedenti alla nostra partenza siamo stati
ragguardati da chiunque, amici parenti conoscenti amici di amici, riguardo agli
animali estremamente pericolosi e spaventosamente velenosi che si incontrano in
Australia. Bene, siamo qui da 4 mesi ormai e viviamo in una città che non è
certo una megalopoli anzi la natura è ricca e ben visibile ad ogni angolo. Ma
di animali feroci, particolarmente pericolosi o velenosi non abbiamo ancora
avuto l’esperienza.
L’unica cosa a cui non riesco proprio ad abituarmi sono delle minuscole formichine che si muovono freneticamente e sono presenti praticamente in tutte le case (anche all’unidicesimo piano!), in cucina vicino al lavabo, adorano le cose dolci e vanno e vengono in base alla pioggia. Il primo approccio con queste piccole ospiti poco gradite è stato quando abbiamo lasciato nel lavadino per tutta la notte una tazza da cui Tobia aveva bevuto del latte con il miele. La mattina seguente non era più bianca ma completamente ricoperta di nero. Ora le conosco e cerco di tenere sempre tutto molto pulito.
Il tempo non mi manca.. ma questo mio lato finora sconosciuto di “donna di casa” mi lascia un po’ perplessa.
(immagine fonte Web)
Nello specifico:Ragni - finora ne ho visti pochi e pure di grandezze “italianamente
parlando” normali
Coccodrilli – sono una realtà appurata, ma basta star distanti dal mare e dai fiumi (ahimè!)
Medusa cubo – come per i coccodrilli, soprattutto nella wet season
Lucertole, lucertoline e lucertoloni – si vedono nei parchi o ai lati della strada, e sono molto più “folcloristici” che pericolosi
Poi vengono le mosche, certo ce ne sono ma non certo più di
quante ne abbia mai viste in una casa di campagna in Romagna. E gli scarafaggi,
se devo essere onesta ho avuto qualche incontro notturno poco gradevole ma da
allora abbiamo schermato la casa al livello di Alcatraz e ora pare si possa
stare tranquilli.Coccodrilli – sono una realtà appurata, ma basta star distanti dal mare e dai fiumi (ahimè!)
Medusa cubo – come per i coccodrilli, soprattutto nella wet season
Lucertole, lucertoline e lucertoloni – si vedono nei parchi o ai lati della strada, e sono molto più “folcloristici” che pericolosi
L’unica cosa a cui non riesco proprio ad abituarmi sono delle minuscole formichine che si muovono freneticamente e sono presenti praticamente in tutte le case (anche all’unidicesimo piano!), in cucina vicino al lavabo, adorano le cose dolci e vanno e vengono in base alla pioggia. Il primo approccio con queste piccole ospiti poco gradite è stato quando abbiamo lasciato nel lavadino per tutta la notte una tazza da cui Tobia aveva bevuto del latte con il miele. La mattina seguente non era più bianca ma completamente ricoperta di nero. Ora le conosco e cerco di tenere sempre tutto molto pulito.
Il tempo non mi manca.. ma questo mio lato finora sconosciuto di “donna di casa” mi lascia un po’ perplessa.
Rimanendo in tema di insetti, per via delle vastissime aree
di mangrovie che circondano buona parte della città, ci sono delle piccole
zanzarine che qua identificano col nome di “midges”, praticamente invisibili ma dal veleno altamente
orticante. Io, che purtroppo di zanzare me ne intendo, non ho mai avuto così
tanto prurito, da non dormirci la notte, con ponfi enormi. Meglio usare lo spray. In compenso la gente di qua sembra curarsi veramente poco di
insetti ed animali velenosi. Tant’è che una delle prime stranezze che abbiamo
notato di Darwin è stata la gente a piedi nudi. Per la strada, al supermercato,
ovunque se ne vanno scalzi noncuranti di quello che potrebbero calpestare. Addirittura
mi è capitato di vedere una ragazza a far la spesa scalza con le infradito in
mano. Questa poi devo ancora capirla!
Un modo per sentirsi più vicini alla natura o semplicemente perché
fa caldo?
Indagherò e vi farò sapere.
Indagherò e vi farò sapere.
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