Saturday 26 April 2014

Anzac Day

Un sabato come tanti, io e il mio piccolo uomo da soli. Dico piccolo uomo non tanto per dire ma a volte lo guardo ed è veramente grande! Questi ultimi mesi gli hanno dato e insegnato talmente tanto che ai miei occhi sembra addirittura più alto di 10cm.
È diventato molto più indipendente, è nella fase in cui vuole sempre rendersi utile e vuole fare “cose da grandi”.
Così quando siamo noi due a casa me lo godo, e, a parte quando si ricorda di avere solo 5 anni e fa i capricci di un cinquenne, andiamo proprio d’accordo!
Quando c’è babbo a casa fanno cose da maschi, ogni occasione è buona per fare la lotta, in piscina si coalizzano contro di me, insomma sono una squadra. E io molto spesso il nemico da sconfiggere. Ma va bene così, non trascorrono molto tempo assieme ultimamente, ma il babbo è sempre il babbo!
A me riserva le coccole, i baci furtivi, e i “maaammmmmmaaaaaaa” quando non trova qualcosa.


Anche questo weekend abbiamo tre giorni per stare assieme, ieri era festa. 25 aprile come in Italia, ma qua si è festeggiato l’ANZAC Day.

Monday 21 April 2014

Pasqua all’australiana… tra Easter Bunny, Easter Egg Hunt e Hot Cross Buns

 
Quattro giorni di vacanza da scuola per Pasqua non sono molti ma calcolando che c’è appena stata una settimana a casa tra il primo e il secondo trimestre direi che ci possiamo accontentare.
Devo ammettere che gli australiani si sono rivelati molto attivi anche nel festeggiare la Pasqua.

L’ultimo giorno prima del lungo weekend a scuola hanno organizzato attività di ogni genere, dal face-painting ai lavoretti ovviamente in tema pasquale. E non poteva mancare la tradizionalissima Easter Egg Hunt ovvero la “caccia all’uovo”.
Nell’area comune della scuola erano posizionati dei banchetti, ciascuno dedicato ad un’attività diversa, che coinvolgevano tutte le classi, da Transition a Year 6 (le elementari qua durano 7 anni).
Io sono potuta rimanere un po’ a curiosare e a fare due chiacchiere, e i bambini sembravano veramente divertiti ed entusiasti, correvano da una parte all’altra, con le facce disegnate, in mano uova decorate o strane cose commestibili completamente ricoperte di zucchero colorato.

Thursday 17 April 2014

Quello che più mi manca

Non mi piacciono le definizioni categoriche, né sugli altri né su di me, ma se mi dicono che sono “una-che-non-si-accontenta-mai” hanno ragione.
Quando desidero qualcosa faccio fatica a non pensarci ardentemente e tantomeno ad arrendermi se inizialmente il mio desiderio non si avvera. E fortuna, o sfortuna dipende dai punti di vista, ha voluto che trovassi un altro come me. E nella nostra vita insieme questa è una delle rarissime cose in comune che abbiamo, ma rende tutto più semplice.

La situazione lavorativa in Italia negli ultimi anni è quella che è (non voglio infierire oltre), al tempo la precarietà stava per bussare anche alle nostre porte e la nostra famiglia aveva un gran bisogno di una sferzata di vita.
Così quando è capitata un’occasione come quella di prendere e partire per l’Australia, ci abbiamo creduto. Certo, il merito non è sicuramente mio ma del “cervello in fuga” che mi accompagna, anche se mi piace credere a quella frase famosa che dice che dietro ad ogni grande uomo c’è sempre una grande donna!
Una decisione ponderata e valutata in ogni suo aspetto, ma sembrava fin dall’inizio che tutto ci portasse a prendere quell’aereo. Nostro figlio aveva quattro anni, l’età giusta per non subire troppo il trauma del distacco dagli affetti e noi, in fondo, avevamo sempre sognato di poter vivere un’esperienza all’estero. Certo, l’Australia non è l’Inghilterra ma nessun paese è poi così lontano nell’era di internet.

Monday 14 April 2014

Punti fermi

È stato un weekend veramente bello. Felice e rilassato.
C’è voluto del tempo ma sembra che abbiamo preso le misure con i nuovi ritmi e i nuovi spazi.
In Italia il weekend iniziava quasi sempre a bordo della nostra auto, con il bagagliaio pieno, verso qualche meta, vecchia o nuova che fosse.
No, qua le distanze che separano le città sono troppo grandi, ci vuole l’aereo, e attorno a Darwin ci sono solo parchi naturali, bellissimi ma perlopiù chiusi durante la stagione delle piogge. Inoltre le due cittadine più vicine offrono dei ricchi centri commerciali ma nulla di più.
Scoprire che si può star bene lo stesso anche senza essere “irrequieti” è una delle cose più piacevoli che ci sta insegnando la nostra nuova vita qua.

Sabato sera siamo stati ad una cena aziendale su cui non avrei scommesso una cicca, e invece è stata una delle più belle serate finora trascorse a Darwin. Ormai ci si conosce quasi tutti, noi “mogli” ci vediamo spesso e si è creato un bel gruppo. Un gruppo piuttosto eterogeneo, soprattutto se penso ai nostri paesi d’origine: Inghilterra, Sud-Africa, India, Iran, Italia, Queensland-Australia. Ma abbiamo tutte una cosa in comune: essere distanti da casa, spesso con figli a seguito. Questo ci rende così affiatate, e solidali. Molte di loro provengono da altre esperienze in altri paesi, io sono una novellina a confronto. Ci arricchiamo delle nostre stesse differenze e spesso condividiamo le medesime emozioni.

Wednesday 9 April 2014

Quel giorno che volevo fare shopping …

Può sembrare strano ma da quando sono a Darwin ho iniziato a trascurare la mia innata passione per lo shopping. Sarà per il clima, o sarà per la “moda” australiana.. non proprio in linea con le mie preferenze, ma da sei mesi sono qua e le uniche cose che acquisto sono accessori per la casa e abbigliamento sportivo (vedi post precedente).
Un vero peccato dal momento che avrei così tanto tempo libero per scorrazzare in giro per centri commerciali (.. ops.. non ditelo all’uomo di casa!).

Così qualche giorno fa ho pensato che non è mai troppo tardi per riprendere le buone abitudini.
Siamo ad aprile e tra poco l’umidità non sarà più la compagna costante delle mie giornate, potrò finalmente abbandonare la divisa “canottiera+pantaloncini” senza temere di sudare ad ogni respiro.
E piena di buoni propositi sono andata a far due passi per negozi.
Ma.. non potevo credere ai miei occhi!
Le vetrine sono piene di abbigliamento invernale.