Monday 26 January 2015

Meglio tardi che mai


Nella mia mente in tutto questo tempo ho scritto decine di post, bellissimi e interessantissimi. Peccato che poi però non abbiano mai trovato sfogo sulla tastiera del mio pc. Di solito arrivavano di sera, prima di addormentarmi, ma poi finivano per rimanere lì incastrati tra la mia mente e il cuscino.
Un po' perché sono stata colpita da quel bruttissimo virus chiamato pigrizia (ne avevo già qualche sintomo nei post precedenti) e un po' perché le vacanze estive, quelle australiane ovvero in cui la scuola rimane chiusa, mi hanno assorbita parecchio. Sei settimane, sei lunghe ed impegnative settimane in simbiosi con un cinquenne incontenibile e così pieno di energia da stendere un cavallo. Ma non un cinquenne qualunque, il mio cinquenne preferito, per cui mi sono prodigata per organizzare playdate con gli amichetti rimasti in città, lavoretti di Natale alla library, mattinate al cinema (ricordate?), lezioni di ginnastica e chi più ne ha più ne metta. Tutto per rendere questa attesa più piacevole e veloce possibile.
Sono state sei settimane ma con una tregua di due, in cui siamo stati finalmente in vacanza tutti e tre, in Thailandia. Una terra veramente stupenda, in tutto e per tutto.