Saturday 31 May 2014

La vita da expat

Da quando tengo un blog sono entrata nell’immenso mondo dei blogger, di cui prima quasi ignoravo l’esistenza. Fino a qualche mese fa non ero mai stata una grande frequentatrice di blog, se non per ricercare specifiche informazioni ed uscirne senza nemmeno chiedermi come fosse organizzata la pagina o chi ci fosse dietro.

Ho iniziato un po’ per scherzo, giusto per dare un punto di riferimento alle tante persone che hanno piacere di conoscere i particolari della nostra nuova vita a Darwin, ed ho finito per considerare questo mio piccolo grande spazio unico e speciale, innamorandomi ancora di più della scrittura.

Tuesday 27 May 2014

Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze (P. Valéry)

Nel periodo di tempo che ha preceduto il nostro trasferimento a Darwin, tra le varie cose da fare, organizzare e disdire, abbiamo cercato di dedicare particolare attenzione alla creatura di quattro anni che tutt'a un tratto doveva salutare nonni, zii, cugini e amici per andare a vivere in un posto lontano lontano che non aveva mai visto prima. Chiamato, per comodità, "il paese dei canguri".


Tuesday 20 May 2014

Pronti partenza ... Sydney!

Il bello di vivere a Darwin è che sei vicinissimo a Bali e l'Indonesia, e allo stesso tempo, prendendo un volo low cost, puoi andartene qualche giorno in una delle altre bellissime città australiane.
Stavolta è stato il turno di Sydney. La nostra prima volta, e sicuro non la scorderemo mai.

Tutto pronto? Bagagli al minimo, il low cost implica 7kg di bagaglio a mano. E pensando che a Sud adesso inizia a fare freschino.. ho dovuto tirar fuori tutte le mie tetris-abilità per compattare scarpe felpe e jeans nel miglior modo possibile.
Ho colto l'occasione anche per tirar fuori tutti i vestiti che a Darwin non usiamo, e scoprire che la metà di quelli di Tobia non gli vanno più bene.
Così, finalmente si parte! Beh.. l'aereo era alle due del pomeriggio e la mattinata è stata lunghissima, macché lunghissima, interminabile! L'emozione era tanta che Tobia chiedeva “quando partiamo” ogni cinque minuti. E poi ci si è messo pure l'aereo in ritardo di due ore.
Ma alla fine siamo arrivati.

Tuesday 13 May 2014

Nuovi occhi per guardare

Ultimamente faccio cose nuove.
Mi sono finalmente iscritta a yoga, mi piace veramente tanto, e poi mi ricorda la prima volta che mi ci sono avvicinata, nel 2005, senza alcun dubbio un bel periodo.
Ho ripreso ad ascoltare molta musica, mi mancava. Ho comprato l’ultimo disco di Beck, su consiglio del mio mentore musicale di sempre (mio fratello), e in macchina anche solo per brevi tratti attacco sempre l’iPod.
Alla corsa ho sostituito la camminata, più lunga, arrivo più distante, quindi più tempo, più musica e più cose da vedere.
Ma la cosa che sto facendo di più è fotografare. Anche questo mi mancava molto.

Sunday 11 May 2014

Happy Mother's Day!



Quasi sei anni fa scoprivo che ci sarebbe stato qualcun altro nella mia vita e non ne sarebbe mai più uscito.
Sarà anche diventata una festa consumistica ma come per tutto il resto mi piace guardarla per quello che nasconde in sé, con romanticismo.
E mai come in questo momento della mia vita ringrazio di aver avuto la fortuna di creare, dar vita ad un essere fantastico che mi riempie l’esistenza, me la mette in disordine, mi fa provare emozioni … e che quando lo guardo negli occhi vi riconosco l’amore, quello puro.
Anche questa nostra avventura non sarebbe la stessa senza di lui.
Buona festa a tutte le mamme del mondo, e alla mia che mi legge da lontano.

 

Friday 9 May 2014

E con la lingua come va?

Ad essere onesti, non avendo dovuto sostenere alcun test prima di entrare in Australia (siamo entrati tramite uno i quelli che chiamano “Sponsor Visa”), non mi sono mai preoccupata molto di come fosse messo il mio inglese. Certo è una lingua che studio e parlo praticamente da sempre, e quando in passato ho soggiornato all’estero per qualche mese ricordo di non aver avuto alcun problema, in poche settimane era già fluente e disinvolto. Avevo 20 anni. Lavoravo. Ed ero da sola. (!)
Ora è diverso.  Devo ammettere che dopo 6 mesi a Darwin sento che c’è ancora molto da fare perché mi senta veramente “a mio agio” con la lingua. L’accento di qua è molto marcato e per una che è sempre stata affezionata al canonico “british english” mi c’è voluto un po’ per abituarmi all’australiano. Non lavorando non sono costretta a parlarlo tutto il giorno e a casa le poche ore che trascorriamo assieme preferiamo viverle a modo nostro, all’italiana.
Ma mi sono ripromessa di guardare più tv e prima o poi inizierò quel libro in inglese comprato a Perth a Natale.

La piccola spugna di casa invece è arrivato che dell’inglese conosceva cat-dog-fish-angry birds e nient’altro, e ora dopo solo tre mesi di scuola conosce l’alfabeto in inglese, pian piano inizia a scrivere e a leggere, e soprattutto comunica senza problemi con i suoi coetanei.
Ha iniziato tonando a casa con esclamazioni del tipo “Cool!” oppure “Oh my god!” e ora vuole leggere tutto quello che trova in giro.
Mi stupisco di quanto sia ogni giorno più ampio il suo vocabolario, e sentirlo chiacchierare con nonchalance è impressionante!


Thursday 1 May 2014

Una buona scusa per festeggiare

Volevo festeggiare con voi la fine della mia tanto detestata wet season, la stagione delle piogge, anche detta estate tropicale. Chiamatela come volete, ma è finita!

Il primo di maggio inizia ufficialmente la dry season, la stagione secca.
In realtà da maggio a giugno si parla di "Yegge", meno caldo anche se ancora umido, ma io voglio credere che il peggio sia passato.
La città inizia a prender vita.
Le strade si riempiono di backpackers (ragazzi, più o meno giovani, che viaggiano letteralmente "con lo zaino in spalla").
È di nuovo attivo il cinema all'aperto (da provare ASAP!!!).
E così anche il Mindil Beach Sunset Market (ve ne parlavo in questo post) ogni giovedì e domenica sera.
E poi festival e concerti in programma per i prossimi mesi.
Pullman di turisti per le strade.
Il city sightseeing magicamente non è più vuoto.
E nei negozi appaiono souvenirs di ogni genere.