Friday 9 May 2014

E con la lingua come va?

Ad essere onesti, non avendo dovuto sostenere alcun test prima di entrare in Australia (siamo entrati tramite uno i quelli che chiamano “Sponsor Visa”), non mi sono mai preoccupata molto di come fosse messo il mio inglese. Certo è una lingua che studio e parlo praticamente da sempre, e quando in passato ho soggiornato all’estero per qualche mese ricordo di non aver avuto alcun problema, in poche settimane era già fluente e disinvolto. Avevo 20 anni. Lavoravo. Ed ero da sola. (!)
Ora è diverso.  Devo ammettere che dopo 6 mesi a Darwin sento che c’è ancora molto da fare perché mi senta veramente “a mio agio” con la lingua. L’accento di qua è molto marcato e per una che è sempre stata affezionata al canonico “british english” mi c’è voluto un po’ per abituarmi all’australiano. Non lavorando non sono costretta a parlarlo tutto il giorno e a casa le poche ore che trascorriamo assieme preferiamo viverle a modo nostro, all’italiana.
Ma mi sono ripromessa di guardare più tv e prima o poi inizierò quel libro in inglese comprato a Perth a Natale.

La piccola spugna di casa invece è arrivato che dell’inglese conosceva cat-dog-fish-angry birds e nient’altro, e ora dopo solo tre mesi di scuola conosce l’alfabeto in inglese, pian piano inizia a scrivere e a leggere, e soprattutto comunica senza problemi con i suoi coetanei.
Ha iniziato tonando a casa con esclamazioni del tipo “Cool!” oppure “Oh my god!” e ora vuole leggere tutto quello che trova in giro.
Mi stupisco di quanto sia ogni giorno più ampio il suo vocabolario, e sentirlo chiacchierare con nonchalance è impressionante!



Ogni giovedì pomeriggio accompagno lui e un suo amico a rugby in macchina, e durante tutto il tragitto me ne sto in silenzio ad ascoltare quello che si dicono.
A scuola la maestra non manca occasione per dirmi quanto è contenta dei suoi progressi. Ed io e suo padre non possiamo che essere gonfi di orgoglio!
Ovviamente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che si renda indipendente al 100% e che sia in grado di sviluppare delle frasi corrette con coniugazione dei verbi e genitivo sassone, ma sarà emozionante seguire questo processo. E poi arriverà il momento in cui saremo noi a chiedere a lui di tradurci cosa dicono in tv.



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