Wednesday 18 March 2015

Di ricerche casa, compleanni e australianate varie




E così siamo sopravvissuti ad un altro trasloco, ad un'altra festina di compleanno e la stagione umida è quasi finita.
Andando per ordine… il trasloco è stato quasi veloce ed indolore. Ormai le cose che ci portiamo dietro sono relativamente poche, ed ogni occasione è buona per scremare. Potrei tranquillamente affermare di esser diventata una maga del decluttering.
Cercare casa a Darwin invece non è così semplice. Il motivo che ci ha spinto a farlo è stato principalmente la caduta libera del costo degli affitti nell’ultimo semestre, e non riuscendo a negoziare quanto volevamo con il vecchio padrone di casa abbiamo scelto di cercare qualcosa di simile, più comodo e soprattutto più economico.
Gli affitti a Darwin, per un appartamento da 2/3 camere da letto, vanno dai 500$ fino ad arrivare a 900$ a settimana (!). Sono praticamente tutti gestiti dalle agenzie immobiliari, che, a mio avviso, hanno molta poca voglia di fare, ma vengono pagate solo ed esclusivamente dal padrone di casa. Oltre a caparra e due quote anticipate l’affittuario non deve versare nemmeno un centesimo all’agenzia. L’unico lato positivo direi.
La ricerca della casa va fatta principalmente su un sito internet che raccoglie tutti gli annunci di quasi tutte le agenzie australiane. Da controllare ogni giorno perché qui il mercato immobiliare è molto veloce.

Riguardo alle disdette c’è una particolarità che ci ha lasciati piuttosto di stucco. Se la disdetta coincide con lo scadere del contratto (generalmente ogni 6 o 12 mesi) non c’è nessun problema, se invece si decide di recedere il contratto in un altro momento bisogna farsi carico dell’onere dell’affitto fino a che non viene trovato un nuovo inquilino. E questo è uno dei motivi per cui credo che le agenzie qua abbiano veramente poca voglia di lavorare.
Una volta che trovi una casa che ti interesserebbe vedere fai richiesta all’agenzia tramite telefonata o messaggio sul sito. Le visite alle case (che qua chiamano inspection) vengono decise dalle agenzie, più grande è l’agenzia e più bisogna aspettare perché ne organizzino una, fondamentalmente perché aspettano di accumulare più gente possibile lo stesso giorno alla stessa ora. Sempre per il fatto che sarebbe troppo faticoso tornare qualche giorno dopo (!). L’inspection dura tassativamente 15 minuti. Ci si ritrova tutti davanti all’immobile, in ultimo arriva l’agente immobiliare, che saluta a mala pena, apre la porta e se ne sta in un angolo ad aspettare in silenzio che tutti abbiano visitato tutti gli spazi, tenendo in mano un questionario da far compilare agli interessati, detto application. Mi è capitato più di una volta di chiedere informazioni e sentirmi rispondere “non lo so, è la prima volta che vedo questa casa”, oppure addirittura aspettare ore fuori da una casa e vedere l’agente girare per la via in cerca del numero giusto.
Il questionario (application) è veramente molto dettagliato, ed è da consegnare quanto prima all’agenzia. Con l’esperienza ho imparato che se ce l’hai già pronto al momento della prima visita alla casa è meglio, ti assicuri un buon posto in graduatoria rispetto ai concorrenti! Al suo interno bisogna rispondere ad una miriade di domande più o meno personali che vanno dai precedenti affitti (dove come quando e perché, compreso quanto pagavi), il lavoro (dove come quando e perché, ovviamente compreso quanto guadagni), che macchina possiedi, se sei fumatore, ed infine bisogna inserire una serie di persone coi relativi numeri di telefono da contattare come referenza, colleghi, amici e precedenti agenzie immobiliari. Tutti questi contatti vengono veramente chiamati e viene chiesto loro un’opinione su di te. Ah, ovviamente il questionario va compilato da ogni inquilino della casa (tranne i bambini, per fortuna!).
Una volta consegnata l’application bisogna aspettare il feedback dell’agenzia che nel frattempo dovrebbe averlo sottoposto al padrone di casa. Dico dovrebbe perché capita che se non solleciti si dimentichino. Quindi, come in tutte le cose, se ti interessa veramente quella casa, preparati a chiamare l’agenzia almeno una volta al giorno.
Quando finalmente accettano la tua application e si decide il giorno del trasloco (in genere in 2/3 settimane) è compito tuo occuparti dell’allacciamento delle utenze. Ovviamente ti devi inoltre preoccupare di lasciare la precedente casa nelle condizioni in cui l’hai trovata, ovvero pulita e senza alcun minimo danno. Questo è un tasto molto dolente, perché spesso capita che in queste circostanze le agenzie siano particolarmente pignole e che per una pulizia grossolana o per il minimo difetto si trattengono la caparra. Per questo motivo ho voluto chiamare un’impresa di pulizie, quella consigliata dall’agenzia, e mi sono assicurata personalmente che al momento della riconsegna delle chiavi tutto filasse liscio. La tinteggiatura non è compresa tra gli obblighi, per cui è facile trovare case molto carine ma con i muri ingialliti o macchiati. D'altronde non siamo in Italia.
Questa è la nostra esperienza a Darwin, ma credo che più o meno sia cosi anche nel resto d’Australia.

La festina di compleanno è arrivata una settimana giusta dopo il trasloco, ancora in mezzo a scatoloni e le solite domande del tipo “dov’è finito questo? dove hai messo quello?”
Per comodità l’abbiamo organizzata nello stesso water park dello scorso anno, e anche quest’anno la location è stata un successone!
Ci è solo scappata un po' di mano la lista degli invitati… per cui alla fine, nonostante fosse un sabato pomeriggio (vi ricordo che qua va un sacco la domenica mattina per le festine di compleanno) sono arrivati quasi una trentina di bambini (amici, compagni di classe e fratelli grandi e piccoli). Per fortuna le pizzette del babbo Riccardo fanno sempre un figurone e riempiono le pance; altre due tre cose fatte in casa (una rarità da queste parti) e con la torta devo dire che ce la siamo cavata più che egregiamente!
Sono arrivati regali di ogni genere, tutti molto graditi, anche se mi ero raccomandata di non esagerare, ma qua pare sia usanza “pensare in grande” anche per quello.
A fine festa è usanza lasciare ad ogni bambino un sacchettino contenente caramelle e giochini, un modo per ringraziare di aver partecipato alla festa. Noi abbiamo cercato di non esagerare con i dolciumi ed inserire qualcosa di più ludico che intrattenesse i bambini. Chissà se hanno apprezzato!
A fine giornata il festeggiato era talmente emozionato e super eccitato che è crollato a letto senza nemmeno accorgersene.

Ora siamo tornati alla nostra routine, ancora qualche scatolone a farmi compagnia, e le solite cose da fare.
Ancora tappata in casa per il gran caldo e la grande afa. Con i chili che accumulo e la fatica a fare tutto, questa stagione sta diventando la mia clausura. Non vedo l’ora arrivi l’aria fresca del mattino per potermi concedere qualche passeggiata all’aria aperta. Questi sei infiniti mesi di wet season stanno finendo, manca poco!

2 comments:

  1. Grande, il più ormai è fatto! Confermo e sottoscrivo tutte le questioni sulla ricerca casa, anche a Perth è davvero un supplizio! Sono felice che sia quasi passata la stagione delle piogge, anche qui ha rinfrescato e finalmente sta piovendo un po'! Buone passeggiate con la pancia ;)

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    1. Grazie, se vuoi venire a "svernare" da queste parti ci facciamo una passeggiata assieme! :)

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