Thursday 30 July 2015

La vita non è degna di essere vissuta, se non è vissuta per qualcun altro. (Albert Einstein)

Calamari sotto gli occhi, maglietta da casa tutta stropicciata con evidenti macchie di rigurgito di latte, batto piano sui tasti del computer per non rompere l'incantesimo.
Questa è la nuova io.
Come avrete capito è arrivato il quarto componente della famiglia. È arrivata di giovedì mattina, come un lampo, proprio dopo il mio ultimo post in cui mi lamentavo che si faceva desiderare.

E lei subito a smentirmi!
Saranno stati i fuochi d'artificio della sera prima, o la luna nuova o l'agopuntura, ma non si è fatta pregare troppo.
E tutto d'un tratto era lì, tra le mie braccia. Ed era come se ci fosse sempre stata.

La mia vita è cambiata, macché cambiata, oserei dire stravolta.
Il tempo ha cambiato forma, ha assunto una forma estremamente aerodinamica, per correre a più non posso. E si sa che i figli lo fanno correre il tempo, e più sono piccoli e più lo fanno correre. Così sono già trascorse le prime 4 settimane senza che me ne sia accorta.
Gli spazi hanno cambiato valore. Ora, complice la bella stagione, preferisco gli spazi aperti e le lunghe passeggiate ed evito come la peste i luoghi chiusi e affollati.
Mi sto anche riappropriando del mio corpo, finalmente sono in grado di allacciarmi le scarpe, stare seduta sull'erba per più di cinque minuti e ho tirato fuori dagli scatoloni i miei "vecchi" vestiti.
Diciamo però che ho barattato il mio corpo con il mio tempo, quello ormai non c'è quasi più. Ma fa parte del gioco, e devo dire che questa seconda volta mi pesa molto meno (sarà perché qua a Darwin non ho mai avuto un gran che da fare per me stessa...). Ora la mia aspirazione più grande è riuscire ad avere un'ora per fare un salto al supermercato. E quando torno ho qualcuno che mi aspetta con ansia!

Il suo arrivo ha reso questa permanenza forzata down under molto più sopportabile, e molto più vicina la partenza per le vacanze invernali in Italia.
La lontananza dalle persone più care però rimane. Santo internet aiuta moltissimo in questi casi, grazie a messaggini, video e foto quasi giornalieri, per condividere la sua crescita e i suoi progressi soprattutto con i nonni.
Ma la naturale sensazione di solitudine tipica degli expat quella rimane. In fondo nulla è cambiato rispetto a prima, e vale ancora il detto "lontano dagli occhi lontano dal cuore". 
L'ennesimo insegnamento di questa grande esperienza.

La vita a quattro é appena iniziata e sembra non avessimo altro destino che questo.

11 comments:

  1. Congratulazioni! Eh sì, l'arrivo del quarto elemento il tempo lo prosciuga!
    Per me anche ora che il piccolo ha 3 anni, la fuga al supermercato costituisce un piacevole diversivo :)

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    1. Grazie :) alla fine i figli ci insegnano anche ad apprezzare le piccole cose ... 😂 (lol)

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  2. Che bello, auguri!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' iniziata questa nuova avventura!!! E il fratellino che dice??

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    1. Grazie Ellie! Il fratellone è super eccitato, premuroso e coccolone, speriamo non si stanchi ;)

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  3. Che emozione leggerti, Franci!!
    È bellissimo il pensiero di te che stringi tra le tue braccia la piccola... Ed anche io, come Ellie, sono curiosa di sapere cosa dice il fratellone!!
    Vi abbraccio con affetto

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    1. Grazie Eva, certe emozioni rimarranno impresse nella memoria per sempre.

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  4. Che emozione, complimenti!!! ricordo come se fosse ieri l'arrivo della mia seconda piccolina e sono già passati più di due anni! Goditi questa seconda avventura più serena grazie a tutta l'esperienza già fatta ;)

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  5. Congratulazioni!! Ti auguro tutto il meglio!

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  6. Congratulazioni!! Ti auguro tutto il meglio!

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