Tuesday 5 August 2014

La domenica mattina

La domenica mattina ci piace andare al mercato. In città non ce ne sono molti, anzi oserei dire due o tre, e quelli che conosciamo meglio sono il sabato e la domenica. I mercati di Darwin sono molto diversi da quelli a cui siamo abituati in Italia. Innanzitutto non sono molto estesi come i nostri, inoltre quasi non esistono bancarelle di abbigliamento, ma sono un tripudio di colori e sapori. Bancarelle di frutta e verdura, di fiori, e tanti piccoli stand di cibo “etnico”.
Il sabato a Parap, un quartiere molto vicino al centro, è tipico di Darwin e più curato (per quanto il termine “curato” abbia senso in Australia) e tutto attorno si trovano negozietti di quartiere piuttosto carini. Ma il sabato c’è sempre altro da fare e poi spesso siamo solo in due, mentre al mercato è bello andarci tutti e tre (soprattutto perché l’anello mancante è la mia calcolatrice personale ed ha una memoria di ferro per i numeri, ricorda i prezzi di ogni prodotto… perciò per una spesa accurata ho bisogno di lui ;)
 

 
Il mercato di Rapid Creek invece è più asiatico, anzi.. decisamente asiatico! C’è molta più scelta di frutta e verdura, per non parlare del cibo, con i suoi profumi e colori affascinanti. E poi piccole aree dedicate al massaggio orientale, sciamani e cartomanti.
È sempre molto caotico e spesso si sta in coda per attraversare un corridoio, e nonostante non sia molto grande, si può rischiare di perderci l’intera mattinata per le mille distrazioni che si possono incontrare. Noi pian piano iniziamo a prendere confidenza con le bancarelle e sappiamo dove andare ma il rischio è sempre alto.

 


Quella del mercato è una di quelle abitudini che fanno sentire più a casa, che aiutano a creare un senso di familiarità con la città in cui si vive. Col passare del tempo le facce sono sempre le stesse, c’è la bancarella dove si trovano le banane locali a buon prezzo e quella che ha il mango più buono.







 
Ogni tanto proviamo frutti nuovi. Questa settimana è stato il turno del jackfruit e del pomelo. Due frutti tropicali originari rispettivamente dell’India e della Cina.
Il jackfruit (anche detto “giaca” in italiano) pare il frutto più grande esistente in natura, ha un buonissimo profumo che ricorda un mix tra banana e ananas. Date le dimensioni e la “struttura” al suo interno, non è molto semplice né veloce da mangiare. La polpa è estremamente dolce ed io personalmente non riesco a mangiarne molto per questo motivo.

(Immagine fonte web)
 
Il pomelo invece fa parte della famiglia degli agrumi e ricorda molto il pompelmo ma è molto più grande, la polpa molto buona e acidula.
E voi conoscevate già questi frutti?

2 comments:

  1. Bello andare alla scoperta di sapori nuovi! Il tuo bimbo è incuriosito, tupito o trova già tutto normale e si sente già a "casa"?

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  2. Per i bambini diventa tutto subito molto familiare, in fondo loro hanno pochi metri di paragone e ancor meno pregiudizi di noi adulti. E' un piacere vedere come la mente di nostro figlio non abbia limiti e un orgoglio sapere che questo non potrà che fargli bene in futuro!
    Non aver paura, i figli sono quelli che risentono meno del cambiamento! ;)

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